Il percorso alla tappa 7 della via dell’acqua si interseca con quello relativo ai Fortini di Camorino.
Si tratta di cinque costruzioni cilindriche denominate «Fortini della fame», la cui storia risale all’Ottocento quando, dalla Lombardia, furono scacciati 6'000 ticinesi per rappresaglia verso alcuni sospettati di essere cospiratori antiaustriaci. Ne seguì un grande periodo di carestia che si tentò di combattere facendo lavorare la manodopera alla costruzione di questi manufatti. In località «Ponte Vecchio» si incontra il primo pannello della via dei «Fortini della fame».
Il Fortino «Al Pian di Bur» è attualmente in fase di ristrutturazione dove all’interno si prevedrà un approfondimento didattico sul mondo dell’energia.
